Monza era un’anomalia. Aveva una sezione, ma non aveva un Gruppo. I soci si iscrivevano direttamente alla Sezione, frequentavano la Sezione, ma per loro non c’era un gruppo. Una situazione un po’ atipica che è durata per tanti anni. Finché nel 1984, I soci monzesi hanno avuto il loro Gruppo. La sede è rimasta quella, ma finalmente alpini e amici degli alpini hanno avuto una loro organizzazione una loro autonomia distinta. Il 6 ottobre si è celebrato il 40° anniversario del Gruppo Monza Centro. Una manifestazione semplice: alzabandiera al monumento agli alpini in Largo Alpini a Monza, una messa celebrata nella chiesa della parrocchia di San Pio X e un rinfresco. Semplice, ma sentita.
Gli alpini monzesi c’erano, a partire da Piero Schiatti, il decano, testimone della nascita del Gruppo Monza Centro e memoria storica. Insieme a loro anche il sindaco di Monza, Paolo Pilotto, I gagliardetti di dieci Gruppi (Sovico, Gorgonzola, Nova Milanese, Villasanta, Ronco Briantino, Vedano al Lambro, Veduggio, Monza, Villa Raverio e Carnate), il labaro sezionale, accompagnato dal vicepresidente Diego Pellacini. E proprio Pellacini ha ricordato il contributo offerto dal gruppo Monza Centro alla Sezione, alla Protezione civile. Un contributo offerto sempre in modo appassionato e con dedizione assoluta. «Celebrare i 40 anni – ha detto Andrea Annoni, capogruppo di Monza – è un modo per ribadire il nostro impegno a favore della comunità e per mantenere viva la tradizione delle penne nere monzesi che hanno una lunga storia di dedizione».